Zeroshell

Zeroshell
sistema operativo
FamigliaGNU/Linux
Release iniziale1.0.beta1 (25 giugno 2006)
Release corrente3.9.3 (04/08/2019)
Tipo di kernelLinux
Tipo licenzaSoftware libero
LicenzaGNU GPL
Stadio di sviluppoInterrotto
Sito webwww.zeroshell.net
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Zeroshell era una piccola distribuzione GNU/Linux per server e dispositivi embedded il cui scopo è di fornire i principali servizi di rete[1]. Come il suo nome lascia intendere, non è necessario utilizzare una shell ad interfaccia a riga di comando per amministrare e configurare Zeroshell, poiché è disponibile un'interfaccia web utile allo scopo[2]. Zeroshell è disponibile nel formato di LiveCD, CompactFlash e di immagine VMWare[3]. Il 30 Settembre 2021 il progetto è giunto alla fine del suo supporto e il dominio è stato disattivato.

Servizi offerti

  • Server RADIUS compatibile con gli standard IEEE 802.1X e Wi-Fi Protected Access (WPA/WPA2) per l'autenticazione delle reti Wi-Fi;
  • Captive portal per l'autenticazione sulla rete mediante web browser. Le credenziali possono essere verificate mediante un Radius server, un KDC Kerberos 5 (come per esempio il KDC di Active Directory);
  • QoS e traffic shaping per il controllo della banda massima, della banda garantita e della priorità di alcuni tipi di traffico come per esempio il VoIP e il Peer-to-peer;
  • VPN host-to-LAN e LAN-to-LAN mediante i protocolli IPSec/L2TP e OpenVPN;
  • Routing e Bridging con supporto per le VLAN IEEE 802.1Q;
  • Firewall Packet Filter e Stateful Packet Inspection (SPI);
  • Filtri Layer 7 per bloccare o limitare le connessioni generate da client peer-to-Peer;
  • TCP (Transmission Control Protocol) e UDP (User Datagram Protocol) virtual server (Port Forwarding);
  • Server DNS (Domain name system) multizona;
  • Server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) multi subnet;
  • Client PPPoE per la connessione alla WAN (Wide area network) mediante ADSL;
  • Client DNS dinamico per DynDNS;
  • Client e server NTP (Network Time Protocol) per la sincronizzazione dell'orario nella LAN;
  • Server Syslog per la ricezione e la catalogazione dei log di dispositivi remoti;
  • Autenticazione Kerberos 5;
  • Server LDAP;
  • Autorità di certificazione X.509;
  • NetBalancer (Bilanciamento e Failover di connessioni multiple a Internet);
  • Supporto modem 3G - UMTS/HSDPA

[4]

Hardware

Zeroshell viene installato su hardware embedded progettati e prodotti da alcune aziende.[5]

Note

  1. ^ Router/Bridge Firewall Linux, su zeroshell.net. URL consultato il 21 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
  2. ^ Recensioni Linux - Zeroshell
  3. ^ Zeroshell, una live cd italiana gestita via web
  4. ^ ZeroShell: una distribuzione Linux per i servizi di rete | AreaNetworking
  5. ^ embedded hardware e appliance Zeroshell, su firewallhardware.it.

Bibliografia

  • Zeroshell (JPG), in PC Professionale, n. 213, Mondadori, dicembre 2008, p. 256.
  • Zeroshell (JPG), in Linux Magazine, n. 185, Edizioni Master, marzo 2018, p. 20.
  • (EN) Turbocharge your network (JPG), in Hacker's Manual 2016, Future, pp. 138-139.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (ITENFRES) Sito ufficiale, su zeroshell.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Zeroshell, su SourceForge. Modifica su Wikidata
  • Zerotruth - interfaccia per il Captive Portal di Zeroshell di Nello Dalla Costa
  • Proteggere una piccola rete con stile di Cristian Colombini
  • VPN LAN-to-LAN di Cristian Colombini
  • VPN L2TP/IPSec host-to-LAN di Cristian Colombini
  • HOWTO: WPA/WPA2 Enterprise Authentication di Paul Taylor
  • Considerazioni e prove Fault Tolerance di Fina Francesco
  • Come installare ZeroShell su HD passo passo di Giuseppe Rivela
  • Installazione di ZeroShell su disco fisso di Cristian Colombini
  • Usare ZeroShell come Radius server per autenticare Cisco IOS di Paul Taylor
  • Mobile VPN con OpenVPN e Zeroshell di Cristian Colombini
  • Configurare Zeroshell come Access Point Wi-Fi di Cristian Colombini
  • Recensione di LinuxGuide, su linuxguide.it.
  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica