Marcello Nizzola

Marcello Nizzola
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Lotta
Categoriafino a 56 kg
Squadra  Società Ginnastica Andrea Doria,   Società Ginnastica Ligure Cristoforo Colombo
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Campionati europei 1 0 1

Vedi maggiori dettagli

 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Marcello Nizzola (Genova, 17 dicembre 1900 – Genova, 22 febbraio 1947) è stato un lottatore italiano, specializzato nella lotta greco-romana. Nel 1920 fu uno dei primi aderenti al movimento fascista.

Carriera

Marcello Nizzola crebbe sportivamente nella sua città natale, Genova, come lottatore in entrambi gli stili (greco-romano e libero). Già dagli anni venti uno dei migliori lottatori italiani, debuttò nelle competizioni internazionali solo nel 1931, essendogli stato preferito, fino a quel momento, Giovanni Gozzi. In quell'anno partecipò agli europei di Praga, vincendo la medaglia di bronzo nei pesi gallo.

Ai Giochi olimpici del 1932 a Los Angeles vinse la medaglia d'argento. In finale perse ai punti col campione tedesco Jakob Brendel, da Norimberga. Agli europei del 1934 a Roma si classificò solamente quinto, nonostante la vittoria con l'ungherese Ödön Zombori. Nel 1935, a Bruxelles, ottenne la sua vittoria più importante conquistando il titolo di campione europeo dei pesi gallo. Partecipò ai Giochi olimpici di Berlino nel 1936 ed agli europei del 1937 a Monaco, senza giungere sul podio.

Marcello Nizzola fu assassinato a colpi di pistola mentre rientrava a casa il 22 febbraio 1947, probabilmente per motivi politici. Spirò poco dopo all'ospedale di San Martino.[1]

Suo figlio Garibaldo fu anch'egli un noto lottatore che nel 1951 divenne vicecampione del mondo nello stile libero dei pesi leggeri.

Risultati sportivi

(Giochi Olimpici, E=campionati europei, GR = Stile greco-romano, L = Stile libero, Ga = Pesi gallo, allora fino a 56 kg)

  • 1931, 3 Posto, E a Praga, GR, Ga, con vittorie su Louis Francois, Francia, Edmond Spapen, Belgio e Henryk Ganzerra, Polonia e sconfitte contro László Szekfü, Ungheria e Herman Tuvesson, Svezia;
  • 1932, Medaglia d'argento, GO di Los Angeles, GR, Ga, con vittorie su László Szekfü e Georgios Zervinis, Grecia e sconfitte contro Louis Francois e Jakob Brendel, Germania;
  • 1934, 5. Posto, E a Roma, GR, Ga, con vittorie su Ödön Zombori, Ungheria e sconfitte contro Justin Gehring, Germania e Ion Horvath, Romania;
  • 1935, 1. Posto, E a Brüssel, L, Ga, con vittorie su Adolphe Lambert, Belgio, Marcel Bron, Svizzera e Marton Lörincz, Ungheria e nonostante una sconfitta contro Jakob Brendel;
  • 1936, 7. Posto, GO a Berlino, L, Ga, con vittorie su Antonin Nič, Cecoslovacchia e sconfitte contro Aatos Jaskari, Finlandia e Ödön Zombori;
  • 1937, 5. Posto, E a Monaco, L, Ga, dopo sconfitte contro Stefan Toth, Ungheria e Herman Tuvesson

Note

  1. ^ cfr. "Il Lavoro Nuovo", Il lottatore olimpionico Nizzola ucciso con un colpo di rivoltella davanti alla porta di casa in corso A. Podestà, domenica 23 febbraio 1947, pag. 2.

Bibliografia

  • "1932 Summer Olympics – Los Angeles, United States – Wrestling"
  • Roberto Garibbo, Il caso Nizzola: Un giallo giudiziario, Genova, Il melangolo, 2016, ISBN 978-88-6983-039-6.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Marcello Nizzola
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcello Nizzola

Collegamenti esterni

  • (EN) Marcello Nizzola, su UnitedWorldWrestling.org/Database, United World Wrestling. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marcello Nizzola, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marcello Nizzola, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ITEN) Marcello Nizzola, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Sport