Longino di Pomaria
San Longino di Pomaria | |
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vescovo e martire | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 2 maggio |
Manuale |
Longino di Pomaria (... – ...; fl. V secolo) è stato un vescovo e santo romano.
Biografia
Di lui si conosce pochissimo. Visse nel V secolo ed il suo nome è accostato a quello di san Vendemiale anch'egli vescovo e martire africano.[1] Di certo fu vescovo di Pomaria (in Mauritania) e come altri prelati nordafricani operò in un periodo assai difficile: da poco la regione era stata conquistata dai Vandali, popolo di confessione ariana, capeggiati dal dispotico re Unerico.[2] Fu uno strenuo sostenitore dell'ortodossia cattolica contro il dilagare dell'arianesimo e partecipò al concilio di Cartagine del 484 durante il quale 458 vescovi africani condannarono l'eresia.[1][2]
Culto
Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 2 maggio:
«Commemorazione dei santi martiri Vendemiale, vescovo di Gafsa in Numidia, nell’odierna Tunisia, e Longino di Pamaria in Mauritania, ora in Algeria, che, per essersi opposti agli ariani nel Concilio di Cartagine, furono condannati dal re vandalo Unnerico alla decapitazione.»
Note
Voci correlate
- Vendemiale
- Eugenio di Cartagine
- Fiorenzo di Semina
Collegamenti esterni
- Santi Vendemiale, Fiorenzo, Eugenio e Longino, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.