Leonard von Matt

Leonard von Matt (Stans, 14 marzo 1909 – Wolfenschiessen, 12 novembre 1988) è stato un fotografo e libraio svizzero.

Biografia

Figlio Di Hans (1869-1932), un politico molto in vista nella regione, di cui fu più volte consigliere, e sindaco del distretto e di Marie Odermatt (1877–1972). Ebbe tre fratelli, di cui uno, con lo stesso nome del padre, Hans (1899-1895), anche se il nome completo era Hans Caspar, fu pittore e scultore, mentre il fratello Josef (1901-1988) fu editore, scrittore e un commerciante di libri e antiquario, in parte ereditato dalla famiglia. A quanto è dato sapere, dopo il il liceo ad Engelberg, fu mandato ad imparare il francese a Bulle ed infine a continuare l'apprendistato di libraio nell'azienda di famiglia dopo la morte del padre[1].

Non sono noti i motivi dell'interesse verso la fotografia, ma imparò da autodidatta, leggendo libri di tecnica e seguendo il lavoro di fotografi quali Paul Senn, Jakob Tuggener, Gotthard Schuh, Man Ray. Nel 1937 lasciò il negozio e sposò Brigitte Lehmann e fino al 1939 la sua attenzione fu rivolta alla sua regione, il Nidvaldo, a quella cultura popolare che senza le sue immagini sarebbe andata perduta per sempre e che lui invece considerava come "prove di lavoro" (Minder-Waar). Per un breve periodo fu assistente presso lo studio del fotografo Hermann Eidenbenz a Basilea[2]. Nel 1939, fino al 1945, fu arruolato nell'esercito svizzero ma ciò nonostante fotografò il mondo che lo circondava, i suoi compagni, gli americani che attraversavano il suo paese, le zone in cui fu mandato, in un ampio collage di immagini[3].

Dopo la seconda guerra mondiale sarà un fotografo freelance e si dedicherà ai viaggi in Italia, dove si soffermerà in particolare sul mondo romano, etrusco e storico-architettonico, e in Grecia, pubblicando oltre cinquanta volumi, che lo resero noto non solo nel suo paese[2], e tra i suoi interessi anche quello della vita della gente comune, nelle strade delle città italiane, come ad esempio a Napoli[4]. Mostre delle sue immagini si sono tenute non solo in patria ma anche all'estero come nel 1957 alla Biennale di Venezia[3]. La maggior parte del suo lavoro fotografico fa parte del fondo della Fotostiftung Schweiz (Fondazione fotografica svizzera) di Winterthur.

Premi

  • 1951, Ritterorden des Heiligen Gregors des Grossen
  • 1974, Schindler-Kulturpreis
  • 1974, Johann-Melchior-Wyrsch-Preis
  • 1976, Innerschweizer Kulturpreis[3]

Note

  1. ^ (DE) Brigitte Flüeler, Jos Näpflin, Leonard von Matt. Frühe Fotografien, in Limnat, Zurigo, 2018.
  2. ^ a b (DE) Brigitt Flüeler, Christel Boget, Marc Franzkowiak, Leonard von MATT, in Galerie Franzkowiak, 2018, p. la mostra è stata ospitata ad Arles e a Berlino. URL consultato il 1º giugno 2024.
  3. ^ a b c Ester Unterfinger, Gli “esercizi” del fotografo Leonard von Matt, in Swissinfo, 4 agosto 2018. URL consultato il 1º giugno 2024.
  4. ^ Napoli – Leonard von Matt – Costumi napoletani – La strada dei calzolai, foto 1957, in Blog di Maurizio Eltano, 4 dicembre 2020. URL consultato il 3 giugno 2024.

Bibliografia

  • Walter Binder, Christoph Eggenberger, M. Kaiser von Matt, M. Imboden, F. Troxler (a cura di), Leonard von Matt. Fotografie (1938-1973), 24 Ore Cultura, 1997 - ISBN 978-8871791197
  • Brigitte Flüeler, Jos Näpflin, Leonard von Matt. Frühe Fotografien, Limnat, Zurigo, 2018 - ISBN 978-3857918520

Collegamenti esterni

  • (ITDEFR) Leonard von Matt, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera. Modifica su Wikidata
  • (ITDEENFR) Leonard von Matt, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera. Modifica su Wikidata
  • (FR) Pubblicazioni di Leonard von Matt, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation. Modifica su Wikidata
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