La ferrovia Burgdorf-Thun è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.
Indice
1Storia
2Caratteristiche
2.1Percorso
3Note
4Bibliografia
5Voci correlate
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Storia
La linea nacque per avvicinare Burgdorf a Thun, accorciando il percorso tra le due località da 54 km (passando per Berna) a 40 km. Nel 1890 venne ottenuta da un comitato d'iniziativa la concessione per una linea tra Konolfingen e Thun, mentre nel 1891 un altro comitato ottenne la concessione per la ferrovia Konolfingen-Biglen (con possibile collegamento alla già esistente linea Soletta-Langnau a Hasle-Rüegsau).
Unificati i due progetti in uno solo, il 16 novembre 1896 si costituì la società Burgdorf-Thun-Bahn (BTB), con sede a Burgdorf, per la costruzione e l'esercizio della ferrovia[2].
La linea entrò in servizio il 21 luglio 1899. Sin dall'inizio fu a trazione elettrica a corrente alternata trifase, modalità di alimentazione sino ad allora impiegata su linee tranviarie (Lugano) o su linee ferroviarie a scartamento metrico (Gornergrat, Jungfrau, Stansstad-Engelberg). In particolare, ci si ispirò a quanto realizzato sulla Stansstad-Engelberg. La Burgdorf-Thun fu la prima linea d'Europa a scartamento normale alimentata in corrente alternata: per l'esercizio, curato come la manutenzione sin dall'inizio dalla Emmenthalbahn-Gesellschaft (EB), concessionaria della ferrovia Soletta-Langnau, vennero acquistati due locomotori a due assi, sei automotrici e dieci carrozze[3]. Con finanziamento da parte del canton Berna e dei comuni interessati[4] la linea fu rielettrificata in corrente alternata monofase entro la primavera 1933, insieme alle linee Soletta-Langnau (che aveva subito la stessa sorte nell'autunno 1932) e Soletta-Moutier: ciò si rese necessario per la decisione da parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) di elettrificare la ferrovia Berna-Lucerna, che incrocia la Burgdorf-Thun nella stazione di Konolfingen[3].
Con decisione dell'assemblea dei soci del 27 giugno 1942 la BTB decise di fondersi con la EB nella società Emmental-Burgdorf-Thun-Bahn (EBT), costituitasi il successivo 19 dicembre[5]. La fusione si era resa necessaria a seguito delle difficoltà finanziarie delle due società: la Confederazione intervenì con un aiuto di 4 milioni di franchi a condizione di una fusione tra BTB e EB (come previsto dalla legge federale del 1939 sull'aiuto alle ferrovie)[3].
L'assemblea dei soci della EBT del 23 giugno 1997 decise la fusione della società (con effetto dal 1º gennaio 1997) con la Solothurn-Münster-Bahn (SMB) e la Vereinigten Huttwil-Bahnen (VHB) nella Regionalverkehr Mittelland (RM)[6]. EBT, SMB e VHB collaboravano già da decenni per la gestione delle rispettive linee sociali.
A fine 1970 entrò in servizio il raddoppio della tratta tra Oberburg ed Hasle-Rüegsau[8]; nel 1989 toccò alla tratta Oberburg-Burgdorf Steinhof[9], nel 1994 alla tratta tra Lerchenbühl e Burgdorf Steinhof[10] e nel 2008 alla tratta tra la stazione di Burgdorf e Lerchenbühl[11].
Caratteristiche
La linea, a scartamento normale, è lunga 40,75 km. La linea è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15000V alla frequenza di 16,7 Hz (fino al 1933 in corrente alternata trifase 750 V 40 Hz); la pendenza massima è del 25 per mille e il raggio di curvatura minimo è 250 metri. È a doppio binario tra Burgdorf e Hasle-Rüegsau[12].
^(DE) Bureau Burgdorf, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 6 gennaio 1897, p. 10. URL consultato il 23 dicembre 2019.
^abc(FR) Message du Conseil fédéral à l'Assemblée fédérale concernant l'octroi d'une nouvelle concession au chemin de fer Emmental-Berthoud-Thoune et aux chemins de fer réunis de Huttwil (Du 1er avril 1970), in Foglio federale, Berna, 1° maggio 1970, pp. 725-747. URL consultato il 24 giugno 2024.
^(DE) Umbau der Burgdorf-Thun-Bahn aus Einphasestrom, in Oberländer Tagblatt, Thun, 6 dicembre 1930, p. 3. URL consultato il 30 dicembre 2019.
^(DE) Bureau Burgdorf, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 16 febbraio 1943, p. 362. URL consultato il 23 dicembre 2019.
^(DE) Emmental-Burgdorf-Thun-Bahn, Burgdorf, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 11 agosto 1997, p. 5731. URL consultato il 23 dicembre 2019.
^(DE) BLS AG, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 29 giugno 2006, p. 3. URL consultato il 23 dicembre 2019.
^(DE) 2,8 Kilometer neues Bahntrasse der EBT zwischen Oberburg und Hasie-Rüegsau, in Der Bund, Berna, 19 agosto 1970, p. 7. URL consultato il 2 marzo 2023.
^(DE) Neue Doppelspur der EBT, in Der Bund, Berna, 3 novembre 1989, p. 39. URL consultato il 2 marzo 2023.
^(DE) Doppelspur eingeweiht, in Der Bund, Berna, 29 agosto 1994, p. 21. URL consultato il 2 marzo 2023.
^ (DE) Burgdorfer Jahrbuch 2010 (PDF), Burgdorf, Verein Burgdorfer Jahrbuch, 2010, p. 69, ISBN 978-3-9523481-0-9. URL consultato il 2 marzo 2023.
^abStreckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 22 dicembre 2019.
^(DE) Heimberg, in Oberländer Tagblatt, Thun, 8 novembre 1952, p. 4. URL consultato il 23 dicembre 2019.
^(DE) Burgdorf-Thun-Bahn, in Oberländer Tagblatt, Thun, 4 febbraio 1925, p. 4. URL consultato il 23 dicembre 2019.
Bibliografia
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (I), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 1, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 1-4. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (II), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 2, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 13-15. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (III), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 3, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 28-31. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (IV), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 4, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 35-38. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (V), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 5, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 45-47. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (VI), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 6, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 55-58. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (VII), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 11, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 112-113. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) E. Thomann, Die elektrische Vollbahn Burgdorf-Thun (VIII), in Schweizerische Bauzeitung, vol. 35, n. 11, Zurigo, A. Waldner, 1900, pp. 179-181. URL consultato il 22 dicembre 2019.
(DE) W. Luder, Die Elektrifikation der Solothurn-Münster-Bahn, der Emmental-Bahn und der Burgdorf-Thun-Bahn, in Schweizerische Bauzeitung, vol. 100, n. 23, Zurigo, Verlag Carl Jegher, 1932, p. 299. URL consultato il 22 dicembre 2019.